Disposizione delle pile in serie e in parallelo - Nozioni d'elettrochimica

Elettrochimica - Elettrochimica di base
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	Disposizione delle pile in serie e in parallelo
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Le pile possono essere unite tra di loro:

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Pile in serie
Pile in parallelo (vista dall'alto)

in serie, cioè collegando il polo positivo di una con quello negativo dell'altra ottenendo la sequenza - | + | - | + | - | + ecc. In questa configurazione la forza elettromotrice risultante è pari alla somma delle forze elettromotrici delle singole pile costituenti;
in parallelo (ma ciò è possibile solo se le pile hanno tutte la stessa fem), cioè collegando tra loro da un lato tutti i poli positivi e dall'altro tutti i poli negativi. In questo caso la forza elettromotrice risultante resta immutata, ma aumenta la durata della pila a parità di carico.

Ad esempio, la forza elettromotrice che si misura fra i terminali della pila ottenuta disponendo in serie le due pile standard

Zn | Zn⁺⁺ (aq, 1.0 M) || Cu⁺⁺ (aq, 1.0 M) | Cu
Cu | Cu⁺⁺ (aq, 1.0 M) || Ag⁺ (aq, 1.0 M) | Ag

è di 1,555 V. Tale valore è infatti la somma della forza elettromotrice di 1,100 V della prima pila con quella di 0,455 V della seconda. Si mette in evidenza come si sarebbe potuta ottenere la stessa femº con la singola pila Zn | Zn⁺⁺ (aq, 1.0 M) || Ag⁺ (aq, 1.0 M) | Ag .