Il trasferimento dell’energia termica (calore) da un punto a un altro avviene secondo la combinazione di tre diversi meccanismi: conduzione, convezione e irraggiamento.

A seconda delle applicazioni questi meccanismi, anche concomitanti, vanno contrastati oppure stimolati al massimo possibile.

Se lo scoppo è, per esempio, la conservazione in temperatura di una certa massa d'acqua, si provvederà ad isolare il serbatoio ostacolando il più possibile i meccanismi di trasmissione del calore e in particolare quello più rilevante caso per caso (Vaso Dewar).

Viceversa, se ci si prefigge di elevare la temperatura di un fluido a spese dell'energia termica posseduta da un altro fluido (scambiatore di calore), entro il dispositivo i meccanismi di scambio termico vanno favoriti con la più alta efficienza tecnologicamente fattibile, al fine di contenere le dimensioni (il costo) dello scambiatore.