L'apparecchio serviva per la separazione di un liquido volatile da sostanze non volatili (estrazione dell'acqua pura da una soluzione di acqua e sale) o di due liquidi di volatilità differenti (metodo usato per preparare le grappe). Questo processo fisico è chiamato distillazione.
In un elemento avveniva la vaporizzazione utilizzando come sorgente termica la fiamma emessa da una lampada ad alcol (andata perduta). Il vapore, passando per un tubo di collegamento (assente), veniva poi condensato in uno degli altri due dispositivi a treppiede che fungevano da scambiatore di calore ad acqua. All'interno di ciascuno si ha infatti una lunga serpentina avvolta a elica che segue la parete laterale del cilindro d'ottone all'interno del quale si faceva scorrere acqua fredda, cui veniva ceduto il calore di condensazione. Il condensato usciva dal fondo.