Elettromagnetismo - Elettrodinamica - induzione
L'induzione
Variazioni temporali


Induzione per variazioni temporali
1Un esempio
2Coefficiente di autoinduzione e autoflusso
3L'autoinduzione (l'extra corrente di apertura)
4Coefficiente di mutua induzione M
5Il trasformatore

Si sono visti alcuni casi nei quali la presenza di moti relativi tra circuito e sorgente portano all'insorgenza di una corrente elettrica indotta. Tuttavia i moti relativi non sono l'unica causa per il verificarsi dell'induzione. Ciò fu osservato prima di tutto da Henry e poi egregiamente dimostrato da Faraday nei suoi numerosi esperimenti del 1831.

In effetti, poiché ciò che contano sono le variazioni temporali del flusso del campo magnetico concatenato con un circuito, è evidente che, se per un qualche motivo si riesce a variare nel tempo tale campo, si è di nuovo in presenza di correnti elettriche indotte. Per la verità, non potendo ridurre il campo prodotto da una calamita naturale, i fenomeni riguardano le elettrocalamite. Infatti variando la corrente, si è in grado di mutare il campo magnetico che esse sono in grado di produrre e, conseguentemente, il flusso concatenato con un qualsiasi circuito elettrico esterno.