elettromagnetismo - Elettrodinamica
Microfono di Hughes
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Microfono di Hughes
Microfono di Hughes
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870950
1925Nº //
2016577
Completo
Integro
Funzionamento NV
Dimensioni
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 18 novembre 1938
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina S
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Bernardi G. (1931) pag. 64, fig. 4025
Cadiat E. - Dubost L. (1889) pag. 903, fig. 244
Colson R. (1885) pag. 192, fig. 86
Desbeaux E. (1892) pag. 104, fig. 91
Felice M. (1887/90) Vol. 2, pag. 304, fig. 126
Galileo Officine (1929) pag. 233, fig. 5557
Magrini R. (1940) pag. 314, fig. N1199
Pinto L. (1892) pag. 683, fig. 638
Privat Deschanel A. (1890) pag. 742, fig. 670
Ròiti A. (1908) Vol. 2, pag. 340, fig. 236
Resti E. (1930) pag. 96, fig. 465
 

Lo strumento, ideato nel 1877 da David E. Hughes (1831-1900), è un microfono telefonico che andava collegato in serie all'interno di un circuito elettrico in cui si aveva una batteria e un ricevitore telefonico.

Il principio di funzionamento si basa sulla variazione d'intensità di corrente elettrica che circola nel circuito a seguito di una variazione di resistenza a livello del contatto tra le estremità del pezzo di carbone.

In altre parole, parlando davanti al pezzo di carbone, per le vibrazioni sonore che lo investono si ha un contatto più o meno stretto per il passaggio della corrente e di conseguenza la resistenza elettrica varia notevolmente, producendo delle forti oscillazioni nell'intensità di corrente del circuito. Il suono viene così chiaramente reso udibile dal ricevitore telefonico.