Meccanica dei fluidi - Liquidi
Sifone
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Sifone di vetro semplice
Sifone di vetro semplice
Sifone
Sifone
Sifone
1818504
1838367
P.A.Nº //
1870355
1925b131
2016220
Incompleto
Danneggiato
Funzionante
Dimensioni
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1825 - 1826
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina E
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Ambrosoli G. (1854) pag. 304, fig. 59
Bernardi G. (1931) pag. 20, fig. 5151
Clerc A. (1885) pag. 277, fig. 206
Felice M. (1887/90) Vol. 1, pag. 401, fig. 170
Galileo Officine (1929) pag. 79, fig. 5167
Ganot A. (1861) pag. 123, fig. 113
Ganot A. (1883) pag. 142, fig. 157
Milani G. (1869) Vol. 3, pag. 97, fig. 50
Murani O. (1906) Vol. 1, pag. 325, fig. 276
Privat Deschanel A. (1890) pag. 169, fig. 157
Ròiti A. (1908) Vol. 1, pag. 229, fig. 198
Resti E. (1930) pag. 34, fig. 154
Tarquini A. (1928) pag. 47, fig. 252
 

Per sifone si intende un tubo ricurvo a rami ineguali che serve a travasare i liquidi. Il ramo più corto è quello che pesca nel liquido che si vuole travasare.

Poiché il sifone non è autoinnescante, è necessario aspirare con la bocca l'aria attraverso il ramo più lungo: la pressione atmosferica spinge così l'acqua entro il sifone. Quando essa riempie tutto il ramo più lungo, il sifone può lavorare correttamente.

Nel caso in cui il liquido non possa assolutamente venire a contatto con la bocca, lo si aspira ricorrendo a un sifone modificato come questo ossia mediante un tubo laterale parallelo al ramo lungo. Questo elemento non è completo, in quanto la parte finale, spezzatasi, è andata perduta.

Tuttavia lo strumento è ancora in grado di funzionare, a patto però di proteggere le labbra dal bordo tagliente del tubo d'aspirazione.