Per sifone si intende un tubo ricurvo a rami ineguali che serve a travasare i liquidi. Il ramo più corto è quello che pesca nel liquido che si vuole travasare.
Poiché il sifone non è autoinnescante, è necessario aspirare con la bocca l'aria attraverso il ramo più lungo: la pressione atmosferica spinge così l'acqua entro il sifone. Quando essa riempie tutto il ramo più lungo, il sifone può lavorare correttamente.
Nel caso in cui il liquido non possa assolutamente venire a contatto con la bocca, lo si aspira ricorrendo a un sifone modificato come questo ossia mediante un tubo laterale parallelo al ramo lungo. Questo elemento non è completo, in quanto la parte finale, spezzatasi, è andata perduta.
Tuttavia lo strumento è ancora in grado di funzionare, a patto però di proteggere le labbra dal bordo tagliente del tubo d'aspirazione.