Il 3 marzo 1876 fu depositato a Boston un brevetto a nome di Alexander Graham Bell (1847-1922) e altri (i suoi soci finanziatori) per uno dei tanti dispositivi che entrarono nella storia del telefono. Varie persone contribuirono a migliorare i componenti essenziali della macchina. In questo caso si tratta di evoluzioni commercializzate dalla ditta Siemens.
Ciascuno dei due dispositivi è simmetrico quanto a conversione del suono in impulso elettrico e viceversa. La membrana, su cui impattano le onde sonore della voce, mette in movimento un piccolo magnete che induce una corrente entro una bobina. Tale corrente percorre i fili del circuito di collegamento e sull'altro apparecchio avvine esattamente l'opposto di quanto descritto poch'anzi, con risultato l'emissione di suono.