strumenti particolari - diottre | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Compasso si proporzione di Blondeau |
| ||||||||||||||||||||||||||||||
Datazione: Antecedente 1818 (XVII sec.) Costruttore: Roch Blondeau "Roch Blondeau Paris" Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina A | |||||||||||||||||||||||||||||||
Descrizione Funzionamento: spiegazione - verifica Testi&Curiosità |
Lo strumento, firmato "Roch Blondeau Paris", consentiva l'effettuazione con rapidità di conti ripetitivi in ambito di agrimensura e di balistica. Si può paragonarlo, anche se impropriamente, a una moderna calcolatrice o al superato regolo degli ingegneri. I bracci formano due diottre ad apertura angolare variabile, mentre uno snodo sferico permette varie orientazioni del dispositivo.
Poiché le scale graduate figurano su ambo i lati dei bracci d'ottone, si segnala che essi potevano essere disaccoppiati con facilità dallo snodo sferico (era sufficiente svitare le due viti di collegamento) per essere poi rimontati capovolti, a seconda della scala che si intendeva utilizzare. Ecco il motivo dei due fori presenti su ciascuno dei due bracci del compasso. Per lo stesso motivo i quattro traguardi sono smontabili.
I conti con il compasso di proporzione (Compasso di proporzione di Lusverg) si basavano sulle proprietà dei triangoli simili e richiedevano l'impiego, oltre che del compasso, eventualmente anche di un filo a piombo (con lo strumento in posizione verticale) e di un piccolo compasso su cui "registrare" delle lunghezze.