elettromagnetismo - Elettrostatica - elettroscopi
Elettrometro a paglietta
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Elettrometro a paglietta del Volta
Elettrometro a paglietta del Volta
Elettrometro a paglietta
Elettrometro a paglietta
Elettrometro a paglietta
1818443
1838324
P.A.Nº //
1870252
1925b73
2016440
Completo
Integro
Funzionante
Dimensioni
MATERIALI: ottone, vetro, mastice, lacca, paglia
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1821 - 1822
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina M
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Bouchardat A. (1851) pag. 208, fig. 83
Desbeaux E. (1892) pag. 245, fig. 192
Izarn G. (1805) pag. 30, Tav. II, fig. 25
Matteucci C. (1847) pag. 155, Tav. 1, fig. 80
 

Lo strumento è per costruzione un particolare elettroscopio condensatore (Nº 256) e un pezzo di pregio. A prima vista non sembrerebbero esserci sostanziali differenze con un normale elettroscopio. Infatti il piatto superiore aveva la funzione di raccogliere per contatto la carica del corpo di prova o di costituire una delle due armature del condensatore, dispositivo introdotto sull'elettroscopio nel 1780 da Alessandro Volta (1745-1827). L'involucro di vetro proteggeva i corpi sospesi all'interno.

Ma sono proprio i due corpi sospesi all'asta conduttrice di collegamento con il piatto di ottone a rendere lo strumento particolarmente importante. Infatti si tratta di due pagliuzze di legno e non di due lamine d'oro o d'argento, usualmente montate sugli elettroscopi. Simili dispositivi a pagliette erano rari e per questo preziosi.

L'elettrometro a pagliette è legato agli studi in ambito di elettrometria intrapresi da Alessandro Volta. Fu infatti questo fisico italiano a impiegare elettroscopi a pagliette per misurare lo stato di tensione dei corpi. Egli infatti aveva notato che vi era proporzionalità lineare tra tensione e angolo di divergenza, se si rimaneva entro divergenze di 30º. In questo contesto Volta si occupò inoltre del problema di fissare un'unità di tensione riproducibile con facilità. E' per riconoscere questi importanti studi che l'unità di tensione del Sistema Internazione è stata chiamata volt.