elettromagnetismo - Elettrostatica
Punte di parafulmine
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Cassetta con punte di parafulmine folgorate (Salute e Redentore)
Cassetta con punte di parafulmine folgorate
Punte di parafulmine
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870269
1925a184
2016451
Completo
Integro
Funzionamento X
Dimensioni
MATERIALI: rame, legno, carta
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1868 - 1874
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina M
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
 

Una volta provata nel 1752 l'elettricità atmosferica con il famosissimo esperimento dell'aquilone, Benjamin Franklin (1706-1790) concretizzò questa scoperta con un'importantissima invenzione: il parafulmine.

Il parafulmine del XIX secolo consisteva in una lunga asta metallica posizionata nei punti più elevati dell'edificio da proteggere. In cima all'asta era avvitata una punta, mentre l'asta era ben collegata al suolo con un filo conduttore. Si impiegava una punta svitabile per il semplice fatto che in questo modo, in caso di passaggio di uno o più fulmini, veniva sostituito solo questo componente e non tutta l'asta.

Le scritte all'interno del cofanetto svelano la provenienza delle due punte: “Punta che era sopra il parafulmine della specula del Seminario della Salute. Punta che era sopra il parafulmine della facciata del Redentore”. La chiesa del Redentore è nell'isola della Giudecca.