ottica - specchi
Specchio cilindrico per anamorfosi
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Uno specchio cilindrico di metallo con n° 11 anamorfosi
Specchio cilindrico di metallo con tavole relative
Specchio cilindrico in acciaio
Specchio cilindrico in acciaio
Specchio cilindrico per anamorfosi
1818157
1838475
P.A.Nº //
1870175
1925a119
2016720
Incompleto
Integro
Funzionante D
Dimensioni
MATERIALI: piombo, legno, carta
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1828 - 1829
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina K
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Les miroirs coniques et cylindriques ne son guère employés que dans les cabinets de physique amusante, et ils servant généralement à produire des images difformes d'objets régulares, ou des images régulières de dessins combinés d'avance, mais qui, au premier coup d'oeil, ne présentent que des traits bizarrement assemblés. Ces dessins sont des anamorphoses. [Gli specchi conici e cilindrici non sono che usati nei gabinetti di fisica ludici, e servono generalmente a produrre le immagini distorte di oggetti regolari, o immagini regolari di disegni prodotti in precedenza che, a un primo colpo d'occhio, non presentano che dei tratti assemblati in modo bizarro. Questi disegni sono detti anamorfosi.] (A. Bouchardat, Physique élémentaire, 1851, pag. 398)

Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Bouchardat A. (1851) pag. 399, fig. 143
Felice M. (1887/90) Vol. 3, pag. 179, fig. 80
Giordano G. (1862) Vol. 2, pag. 246, fig. 222
Magrini R. (1940) pag. 182, fig. L834
Milani G. (1869) Vol. 7, pag. 72, fig. 39
Privat Deschanel A. (1890) pag. 777, fig. 707
Privat Deschanel A. - Pichot (1871) pag. 679, fig. 661
Tissandier G. (1882) pag. 172, fig. 102
 

La deformazione delle immagini è particolarmente evidente per gli specchi cilindrici e conici. I raggi luminosi che si riflettono secondo le generatrici del cilindro seguono le leggi dello specchio piano, mentre quelli riflessi secondo una linea perpendicolare alle generatrici seguono le leggi degli specchi sferici. Il risultato è un'immagine assai deformata dell'ambiante circostante. Esistono anche delle immagini (anamorfosi) che viste direttamente non rappresentano nulla di determinato, ma che assumono forma regolare viste mediante lo specchio cilindrico. Il corredo di tali immagini (11) è andato perduto. Le anamorfosi ebbero particolare fortuna nella seconda metà del XVII secolo.