Meccanica dei fluidi - Liquidi
Apparecchio per la spinta dei liquidi
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Apparecchio per dimostrare la pressione dal basso verso l'alto
Apparecchio per la spinta dei liquidi
Apparecchio per la spinta dei liquidi
Apparecchio per la spinta dei liquidi
1818Nº //
1838Nº //
P.A.94
187043
1925a39
2016203
Completo M
Integro
Funzionante D
Dimensioni
MATERIALI: ferro, vetro, spago
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1863 - 1864
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina E
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Battelli A. - Cardani C. (1922) Vol. 1, pag. 360, fig. 220
Bernardi G. (1931) pag. 14, fig. 5104
Clerc A. (1885) pag. 141, fig. 96
Daguin P. A. (1863) pag. 76, fig. 81
Drion Ch. - Fernet E. (1877) pag. 59, fig. 59
Felice M. (1887/90) Vol. 1, pag. 305, fig. 110
Ganot A. (1883) pag. 56, fig. 51
Ganot A. (1861) pag. 51, fig. 37
Giordano G. (1862) Vol. 1, pag. 124, fig. 76
Jamin J. (1880) pag. 58, fig. 47
Magrini R. (1940) pag. 59, fig. C411
Matteucci C. (1847) pag. 52, Tav. 1, fig. 14
Milani G. (1869) Vol. 2, pag. 37, fig. 24
Murani O. (1906) Vol. 1, pag. 237, fig. 156
Pinto L. (1892) pag. 158, fig. 178
Privat Deschanel A. (1890) pag. 76, fig. 57
Privat Deschanel A. - Pichot (1871) pag. 116, fig. 108
Ròiti A. (1908) Vol. 1, pag. 189, fig. 137
Resti E. (1930) pag. 24, fig. 102
s'Gravesande G. J. (1742) Vol. 1, pag. 428, Tav. LI, fig. 1
Tarquini A. (1928) pag. 35, fig. 161
Tissandier G. (1882) pag. 72, fig. 34
 

La pressione che gli strati superiori di un liquido esercitano su quelli inferiori fa nascere in questi dal basso verso l'alto una reazione uguale e contraria che è una diretta conseguenza del principio della trasmissione della pressione in tutte le direzioni noto col nome di principio di Pascal. Questa pressione dal basso verso l'alto è indicata col nome di spinta dei liquidi e se ne può avere un'idea diretta immergendo un dito nel mercurio. Dal punto di vista sperimentale la spinta dei liquidi può essere messa in evidenza con questo strumento assai semplice, ma didatticamente molto efficace.

Lo strumento è costituito da un recipiente cilindrico di vetro e dall'elemento attivo vero e proprio, cioè un tubo anch'esso di vetro a sezione circolare aperto alle due estremità. Quest'ultimo si aggancia al recipiente tramite tre aste metalliche disposte secondo i vertici di un triangolo equilatero, le quali vanno ad appoggiarsi al bordo centrando il dispositivo. Una camicia di ferro assicura il collegamento del sistema di sospensione con il tubo di vetro. Infine uno spago sorregge un fondello formato da un disco di vetro.

Per eseguire la prova sperimentale si riempiva d'acqua il recipiente di vetro (ma ciò vale in realtà per ogni liquido) e si applicava il fondo al cilindro di vetro sostenendolo tramite il filo fissato ad esso. Quindi si immergeva il cilindro nell'acqua dalla parte dell'otturatore e lo si metteva in posizione, ovvero lo si agganciava utilizzando le aste d'appoggio. Il filo poteva essere a questo punto lasciato libero, dal momento che la spinta dell'acqua sul coperchio ne impediva la caduta.

Da ciò si poteva già concludere che sull'otturatore stava agendo una forza (spinta) diretta verso l'alto originata dalla pressione dell'acqua. Ma per quantificare la pressione in un punto qualunque del fondo di vetro si versava lentamente lo stesso fluido esterno all'interno del tubo di vetro. Quando il livello raggiunto dal fluido all'interno del cilindro era identico a quello all'esterno, l'otturatore si staccava e affondava toccando il fondo del recipiente. Infatti in questa situazione sul fondello la pressione all'esterno era identica a quella esercitata dal fluido di lavoro entro al tubo di vetro.