Meccanica - apparecchi per il baricentro
Apparecchio per il centro di gravità
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Apparecchio per il centro di gravità
Apparecchio per il centro di gravità
Apparecchio per il centro di gravità
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870550
1925a321
2016133
Completo
Danneggiato R
Funzionante PD
Dimensioni
MATERIALI: ottone, legno
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: Febbraio 1886
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina D
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
 

Nei corpi omogenei regolari la posizione del baricentro può essere facilmente determinata con considerazioni di carattere geometrico. Pur nella sua enorme semplicità, questo apparato del Vecchio Gabinetto di Fisica del Liceo ha proprio lo scopo di confermare sperimentalmente quanto viene ottenuto dalla geometria.

Lo strumento si compone di un ago d'ottone sorretto da una base lignea a pianta circolare e di tre figure geometriche regolari in legno (un triangolo isoscele e rettangolo, un quadrato e un cerchio) dotate di un incavo, entro cui è inserita una capsula d'ottone, in corrispondenza del centro di massa.

Sospendendo il triangolo sulla punta d'ottone in corrispondenza del punto indicato, si ha la possibilità di provare che in effetti il baricentro di questa figura geometrica regolare cade in corrispondenza del punto d'incontro delle tre mediane e, lungo ciasciuna di esse, ad una distanza pari a due terzi dal vertice. Per quanto riguarda il quadrato il centro di massa è localizzato nel punto d'incontro delle diagonali. Infine, nel caso del cerchio omogeneo, il baricentro coincide con il centro della figura geometrica.

La disposizione delle figure sopra la punta d'ottone non sembra ben confermare quanto appena affermato. Tuttavia, accanto ad un inevitabile errore di posizionamento del punto di sospensione rispetto all'effettiva posizione del centro di massa dovuto al fatto che gli strumenti sono stati ovviamente realizzati a mano, si deve inoltre segnalare che il legno ha subito un marcato attacco dei tarli (anche se la cosa non emerge dalle fotografie), il che implica che una parte della massa, soprattutto per il disco, è andata irrimediabilmente "perduta", compromettendo l'equilibrio. Di ciò è stato tenuto conto nella dicitura "danneggiato" che compare nella scheda tecnica.