TA KIMIKA - esercizi risolti | |
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Esercizi | Nomenclatura 2 | Teoria - 1 - 2 - 3 - 4 |
Nota: nella soluzione degli esercizi di momenclatura (da formula a nome e viceversa) si adotterà la particolare "covenzione cromatica" relativa ai "frammenti" che compongono il nome stesso. Inoltre si adotteranno abbreviazioni dal seguente significato:
n.o. = numero d'ossidazione;
[tav] = Informazione reperibile dalla tavola periodica;
[noz, specificazione] = Informazione ricavata da conoscenze di chimica fuori tavola periodica relative all'argomento indicato nella "specificazione" che integra la scritta "noz". Ad esempio [noz, ossiacidi] = ricavato dalle nozioni (proprietà) degli ossiacidi;
[nome] = Scrivi il nome del composto di formula chimica ... ;
[form] = Scrivi la formula chimica del composto di nome ... .
Soluzione
Sono presenti i suffissi -ito e -ico; il nome è quindi espresso tramite "vecchia nomenclatura". Evidenziamo i frammenti del nome:
Nitrito piombico.
Il piombo ha n.o. +2 o +4 [tav], ma il suffisso -ico indica il riferimento al n.o. più alto. I nitriti sono i sali ternari derivati dall'acido nitroso, pertanto l'anione del sale è NO2-, con una carica negativa [noz, acidi]: la valenza è quindi 1. Si ha allora Pbx(NO2)y [noz, formula sale].
Da x*4 = y*1, segue x = 1 e y = 4. La formula del composto è Pb(NO2)4.
Soluzione
E' presente il suffisso di-; il nome è quindi espresso tramite "nuova nomenclatura". Evidenziamo i frammenti del nome:
Zinco diidrossido.
Si tratta evidentemente di un idrossido, quindi per il momento si scrive Zn(OH)y [noz, formula idrossidi]. Dal numero degli anioni OH- (due, suffisso di-), ne segue che y = 2. La formula del composto è Zn(OH)2. Osserviamo che il valore di valenza per Zn (2) è coerente con quanto indicato con +2 nella tavola periodica.
Soluzione
Sono presenti dei numeri romani; il nome è quindi espresso tramite "nomenclatura n.o.". Evidenziamo i frammenti del nome:
Fosfato V di stagno IV.
Il suffisso -ato indica che si tratta di un composto ternario e precisamente di un sale [noz, sali]. Lo ione fosfato V, con tre cariche negative, presenta 4 atomi di ossigeno legati al P [noz, acidi]; ha quindi valenza 3. IV esprime la valenza dello stagno, che ne ha più di una [tav]. Si ha allora Snx(PO4)y [noz, formula sale].
Da x*4 = y*3, segue x = 3 e y = 4. La formula del composto è Sn3(PO4)4.
Soluzione
Sono presenti i suffissi Bi- e -uro; il nome è espresso tramite "vecchia nomenclatura", ma è valido anche per la nomenclatura n.o. Evidenziamo i frammenti del nome:
Bisolfuro di calcio.
Il Ca ha valenza 2 [tav]. Il suffisso -uro indica un sale binario [noz, sali], mentre il prefisso Bi- specifica che si tratta di un sale acido, ovvero di un sale con presenza di H. Il parziale distacco di H dall'acido solfidrico, fa sì che l'anione abbia una carica negativa e quindi valenza 1 [noz, idracidi]. Si ha allora Cax(HS)y [noz, formula sali acidi].
Da x*2 = y*1, segue x = 1 e y = 2. La formula del composto è Ca(HS)2.
Soluzione
E' presente il suffisso tri-; il nome è quindi espresso tramite "nuova nomenclatura". Evidenziamo i frammenti del nome:
Oro tricianuro.
Si tratta di un sale binario (-uro). Aux(CN)y è la formula intermedia che, grazie ai suffissi numerici nel nome, diviene Au(CN)3. In effetti lo ione cianuro ha una sola carica negativa (valenza 1) [noz, idracidi] e la valenza 3 dell'oro è compatibile con i n.o. di questo elemento [tav].
Soluzione
E' presente un numero romano; il nome è quindi espresso tramite "nomenclatura n.o.". Evidenziamo i frammenti del nome:
Ammonio solfato VI.
Il suffisso -ato indica che si tratta di un composto ternario con ossigeno e precisamente di un sale [noz, sali]. Il catione ammonio ha valenza 1. Nel gruppo SOn lo zolfo presenta in questo caso n.o. +6, quindi n = 4 ed il gruppo è uno ione con 2 cariche negative [noz, ossiacidi], cioè con valenza 2. Si ha (NH4)x(SO4)y [noz, formula sale].
Da x*1 = y*2, segue x = 2 e y = 1. La formula del composto è (NH4)2SO4.
Soluzione
La formula è H2CO3 [noz, acidi].
Soluzione
La formula è HClO [noz, acidi].