Meccanica
Elica da timone
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Modello in legno d'elica da timone
Modello in legno d'elica da timone
Elica da timone
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
187039
1925a36
2016120
Completo
Integro
Funzionante D
Dimensioni
MATERIALI: legno
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1868 - 1874
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina D
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
 

Si tratta di uno strumento curioso che, nella sua semplicità, permette di dimostrare come sia possibile utilizzare l'elica per cambiare direzione invece di impiegare un timone. In effetti si è soliti associare la funzione propulsiva all'elica e al timone il compito di permettere di cambiare direzione. Tuttavia non sempre è così, come dimostrato praticamente da questo dispositivo in legno, in cui è evidente che, se l'asse dell'elica è in grado di ruotare secondo un'asse perpendicolare al suolo, il timone non serve più (da cui il nome dell'apparecchio).

Lo strumento, oltre al telaio in legno, consta di tre elementi che vanno a formare il rotismo. Il primo è l'asse motore orizzontale, il quale presenta da un lato una manovella e dall'altro una ruota dentata conica a denti diritti. Quest'ultima si accoppia con un'altra ruota identica per tipo, ma più piccola in diamentro e libera di ruotare attorno ad un albero sempre di legno. In altre parole, il secondo elemento è formato da un albero di legno, dotato di un foro circolare passante per l'innesto di un terzo albero, su cui è inserita, ma non fissata, la ruota conica di cui si è fatto cenno poch'anzi. Essendo per questo ingranaggio il diametro della ruota condotta inferiore a quello della ruota motrice, si ha un effetto di incremento del numenro di giri. Il secondo asse poi termina verso l'alto con una manovella. Infine il terzo elemento, un albero in legno che è sostenuto dal foro passante dell'albero verticale ed è libero di ruotare, reca una terza ruota dentata conica (come le altre due, ma di diametro ancora minore) e un'elica a due pale.

Va precisato che l'apparato si utilizza per movimentare l'aria, dopo averlo appoggiato presso il bordo di un tavolo. Esso non va quindi immerso nell'acqua, anche se esso per un po' può funzionare ugualmente, ma danneggiandosi per il rigonfiamento che il fluido provoca sul legno. Il perno in legno sporgente dal telaio sul lato d'appoggio ha appunto lo scopo di appoggiarsi alla superficie laterale del bordo del tavolo.

Per mettere in moto il dispositivo, una persona teneva in posizione il telaio e azionava tramite la manovella l'asse motore. Una seconda persona azionava la manovella superiore che, ruotando di un certo angolo l'asse verticale, faceva variare di posizione anche l'asse di rotazione dell'elica.

Lo strumento necessita di un piccolo intervento di manutenzione, per il fatto che dopo un po' di giri i giochi presenti tra i perni e il telaio inceppano il rotimo.