Elettrostatica
Fiocco elettrico
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Fiocco elettrico
Fiocco elettrico
Fiocco elettrico
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870233
1925b66
2016424
Incompleto M
Danneggiato
Funzionante D
Dimensioni
MATERIALI: ottone, piombo, ferro, carta, vetro, lacca, [plastica]
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1868 - 1874
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina M
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Galileo Officine (1929) pag. 171, fig. 5409
Resti E. (1930) pag. 71, fig. 359
 

Con questi due apparati è possibile mettere in evidenza gli effetti della repulsine elettrostatica ovvero del fatto che corpi caricati con cariche dello stesso segno si respingono. L'efficacia didattica di simili apparati è notevole, soprattutto perché è possibile studiare l'andamento delle linee di forza del campo elettrico con mezzi molto semplici.

Considerando l'apparecchio Nº 233a, su una base d'ottone è incastrata un'asta di vetro con la funzione di isolante. Alla sua sommità, tramite un raccordo d'ottone, sono fissate una serie di striscioline di carta riunite assieme di colore rosa scuro. Esse vanno a costituire il cosiddetto fiocco, cioè l'elemento attivo dello strumento.

L'apparato Nº 233b, danneggiatosi e quindi riparato in epoca non troppo remota, dato i mezzi utilizzati, presenta anch'esso una base d'ottone e il raccordo d'ottone che sorregge il fiocco (formato da striscioline di carta bianca), ma l'asta isolante di vetro è assente e risulta sostituita con un pezzo di plastica trasparente, scelta questa assai discutibile dal punto di vista estetico. Un collegamento in legno costruito "ad hoc" fissa poi tale asta alla base d'ottone. Si precisa che in ogni raccordo d'ottone una vite ha la funzione di reggere il filo d'ottone cui sono attaccate le striscioline di carta, mentre l'altra vite serve per fissare il filo di rame per il collegamento di ciascun apparato con una Macchina elettrica.