Lo strumento sfrutta il principio del moltiplicatore (bobina di filo isolato), scoperto da Schweigger nel 1820, adattondolo per una configurazione verticale dell'ago mobile.
La bobina è in realtà formata da due bobine indipendenti (vi sono infatti 4 morsetti di collegamento), una di filo grosso e piccola resistenza, l'altra con filo fino e grande resistenza.
Il campo magnetico fa ruotare un'asta magnetica su cui è fissato l'indice. La scala è a zero centrale, portata massima 35 e sensibilità unitaria.