Con la sua semplicità costruttiva questo strumento del Vecchio Gabinetto di Fisica del Liceo ha una notevole importanza didattica nel mettere in luce assai efficacemente la dilatazione termica lineare di una sbarra di rame quando essa è sottoposta al calore prodotto dalla combustione di alcool. L'apparato è perfettamente funzionante e pertanto esso rientra in quella rosa di strumenti che si possono tranquillamente utilizzare per le esperienze in laboratorio di fisica.
L'apparecchio presenta una sbarra di rame tenuta ferma in posizione orizzontale da un lato per mezzo di una vite a pressione in ottone (la quale funge da vincolo per le traslazioni) e dall'altro da un sostegno con foro circolare che permette il suo libero scorrimento. La punta dell'asta è a contatto con un piccolo braccio saldato all'asse di rotazione di un indice mobile su un quadrante graduato. Nella galleria d'immagini è presente una vista dall'alto del sistema di movimento dell'indice.
Sotto all'asta e presente un cilindro in ottone con una scanalatura entro la quale è inserito un panno ben pressato. Quest'ultimo viene inzuppato d'alcool. Al fine di spegnere la fiamma a prova conclusa, il cilindro in ottone presenta uno coperchio scorrevole a scomparsa il cui movimento è comandato per mezzo di una leva di chiusura. Tutti gli elementi sono fissati ad una base di legno che reca anche il marchio del costruttore.
Per effettuare l'esperienza per prima cosa si bagna ben bene d'alcool la stoffa dentro alla scanalatura avendo la massima cura, per evitare incidenti, di rimuovere tutte le tracce di liquido sia sulla base che sugli altri elementi dello strumento. Dopodiché si fa in modo che l'asta tocchi l'indice lasciandolo perfettamente in posizione verticale. Ciò si ottiene sbloccando la vite a pressione e traslando opportunamente l'asta di rame sui sostegni. E' evidente che per la perfetta riuscita dell'esperienza l'asta di rame dev'essere ben fissata serrando molto bene la vite a pressione. Una volta fatto tutto ciò, si provvede ad accendere l'alcool.
L'asta di rame viene investita dalla fiamma prodotta dalla combustione dell'alcool e aumenta gradualmente di temeratura. Di conseguenza essa si dilata. Ma essendo vincolata in corrispondenza di una estremità, l'asta è libera di allungarsi solo dal lato dell'indicatore, il quale si alza sempre di più. Dopo circa tre minuti di funzionamento l'esperienza deve concludersi (per evitare di danneggiare l'asta di rame per eccessivo calore). A fine prova (Malfi, 6 marzo 2003) e prima di spegnere il fuoco, l'indicatore ha raggiunto la posizione indicata dal numero 33 sul quadrante graduato. Ovviamente, se si la pazienza di attendere che l'aria raffreddi l'asta di rame, si può constatare che l'indice torna in posizione verticale nel momento in cui la sbarra ritorna alla temperatura iniziale, segno che in presenza di raffreddamento il corpo in esame subisce un progressivo accorciamento.