ottica - prismi
Prisma a cinque compartimenti
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Prisma a cinque compartimenti
Recipiente prismatico
Recipiente prismatico
Prisma a cinque compartimenti
1818Nº //
1838706
P.A.Nº //
1870388
1925a236
2016760
Incompleto
Danneggiato
Funzionante
Dimensioni
MATERIALI: ottone, piombo, vetro, lacca
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1845 - 1846
Costruttore: Carlo Dell'Acqua (1806-187?)
"C. dell'Acqua a Milano"
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina I
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Bouchardat A. (1851) pag. 405, fig. 154
Daguin P. A. (1863) pag. 684, fig. 727
 

Si trattava di un particolare poliprisma realizzato riempiendo le camere con liquidi diversi. Lo strumento è firmato "C. Dell' Acqua a Milano". Come un poliprisma in vetro consentiva di osservare e comparare la rifrazione e la dispersione della luce tra vetri diversi, così un recipiente a più compartimenti con la forma di prisma permetteva di comparare le stesse proprietà nel caso di liquidi diversi e/o di soluzioni acquose.

In origine erano previsti cinque compartimenti, come emerge dall'inventario del 1838, tuttavia uno dei quattro diaframmi in vetro è andato perduto, mentre gli altri permettono reciprochi trafilamenti. Con cinque fluidi diversi l'effetto sullo schermo avrebbe visto la formazione di cinque spettri della luce di diversa lunghezza e ad altezze diverse e ciò a causa dei diversi indici di rifrazione.