elettromagnetismo - Elettrodinamica - Rocchetti
Piccolo rocchetto d'induzione
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Piccolo rocchetto di induzione
Piccolo rocchetto d'induzione
Causa richiesta scarico:
da cedere ad altro Istituto
Piccolo rocchetto d'induzione
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870314
1925b107
2016524
Completo
Integro
Funzionamento NV
Dimensioni
MATERIALI: rame, ferro, legno, seta, lacca
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1868 - 1874
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina R
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
 

Dal punto di vista costruttivo, lo strumento era un particolare rocchetto di Ruhmkorff a induttanza variabile. Infatti il circuito secondario (indotto) può scorrere su una guida scavata nella base di legno. Così il circuito primario (la bobina interna) risulta più o meno scoperto. Ciò modifica una caratteristica che in gergo tecnico si chiama "accoppiamento" tra i due circuiti elettrici e che, di fatto, si traduceva nella capacità di variare entro un certo intervallo la corrente indotta nella bobina del secondario, se essa faceva parte di un circuito elettrico, o la lunghezza della scarica elettrica, se il dispositivo era unito a un tubo a scarica, come quelli di Geissler.