ottica - camere ottiche
Camera chiara di Wollaston
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Camera chiara in ottone in sua busta di Moussieur Gourdon, Ginevra
Camera chiara in sua busta di Moussieur Gourdon, Ginevra
Camera oscura di Wollaston
Camera oscura di Wollaston
Camera chiara di Wollaston
1818138
1838102
P.A.Nº //
1870186
1925a129
2016729
Incompleto
Integro
Non funzionante
Dimensioni
MATERIALI: ottone, ferro, vetro, lacca
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: Antecedente 1818
Costruttore: B. Gourdon
"B. GOURDON A GENEVE"
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina I
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
Battelli A. - Cardani C. (1913) Vol. 2, pag. 223, fig. 178
Biot G.B. (1818) Vol. 4, pag. 290, Tav. IV, fig. 142
Bouchardat A. (1851) pag. 395, fig. 140
Despretz C. (1832) pag. 706, Tav. 14, fig. 438b
Felice M. (1887/90) Vol. 3, pag. 292, fig. 160
Ganot A. (1861) pag. 354, fig. 332
Ganot A. (1883) pag. 349, fig. 480
Gelcich G. (1895) pag. 390, fig. 153
Giordano G. (1862) Vol. 2, pag. 295, fig. 264
Matteucci C. (1847) pag. 498, Tav. 3, fig. 66
Milani G. (1869) Vol. 7, pag. 224, fig. 120
Murani O. (1906) Vol. 2, pag. 87, fig. 75
Pinto L. (1892) pag. 473, fig. 467
Privat Deschanel A. (1890) pag. 786, fig. 717
 

Lo strumento, firmato "B. Gourdon à Genève", veniva impiegato per ottenere l'immagine precisa di un paesaggio, di una facciata o di un qualsiasi altro oggetto da riprodurre per via grafica.

William Wollaston (1766-1828), che si occupò anche di elettrochimica (Pila a corona di tazze e Pile a un sol luquido), ideò nel 1804 un dispositivo molto compatto, se confrontato con altri (Grande camera oscura in palissandro), per consentire una simile operazione.

Il prisma a quattro facce veniva orientato come lo strumento è esposto, in modo che i raggi luminosi provenienti dall'oggetto e da questo deviati, vi uscissero perpendicolarmente alla direzione d'ingresso nel prisma stesso. Così i raggi venivano catturati dall'occhio del disegnatore che vedeva l'immagine dell'oggetto sovrapposta al foglio da disegno. A questo punto era sufficiente seguire con la matita il contorno dell'oggetto. Allo strumento mancano le due lenti fissate al prisma.