TA KIMIKA - Le redox | |
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Le redox | Metodo delle semireazioni 2 | Pagina 1 - Pagina 2 - Pagina 3 - Pagina 4 - Pagina 5 - Pagina 6 - Pagina 7 - Pagina 8 |
Si consideri la reazione in forma molecolare H2SO4 + Al => Al2(SO4)3 + SO2 + H2O.
1) Determinare il numero di ossidazione degli atomi presenti. Operativamente la determinazione avviene dopo un po' di pratica per lo più con facili passaggi mentali. Dopodiché non è necessario scrivere tutti i numeri di ossidazione, ma solamente per quegli atomi per i quali si è riconosciuta la variazione di numero di ossidazione. In questo esempio li abbiamo scritti tutti:
Punto 1 |
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+1 +6 -2 0 +3 +6 -2 +4 -2 +1 -2
H2SO4 + Al => Al2(SO4)3 + SO2 + H2O
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2) Scrivere a parte in semireazioni gli atomi con variazione di n.o.. Si riconosce che lo zolfo di H2SO4 passa da +6 a +4 in SO2 (riduzione) e che ogni Al passa da 0 a +3 (ossidazione). Ma nella molecola prodotto l'alluminio è presente 2 volte e va scritto con il pedice nella relativa remireazione. Ora questa scrittura può sembrare un po' strana. Si consideri allora che l'alluminio risulta pur sempre lagato a una molecola (qui un sale ternario) che solo per brevità si omette essendo l'anione ininfluente relativamente allo scambio di elettroni. Quindi:
Punto 2 |
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+6 +4 S => S 0 +3 Al => Al2 |
3) Bilanciare gli atomi con variazione di n.o.. E' evidente che gli atomi di alluminio non sono bilanciati. Ne segue la necessità di anteporre un coefficiente 2 a sinistra. Quanto allo zolfo gli atomi sono bilanciati. Si ha:
Punto 3 |
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+6 +4 S => S 0 +3 2Al => Al2 |