Elettrodinamica - Strumenti di misura - Galvanometri
Galvanometro per correnti termoelettriche
SCHEDA TECNICA
INVENTARISTATO
Galvanometro per correnti termoelettriche

Causa richiesta scarico:
da cedere ad altro Istituto
Galvanometro per correnti termoelettriche
1818Nº //
1838Nº //
P.A.Nº //
1870290
1925b96
2016511
Completo
Integro
Funzionamento NV
Dimensioni
BIBLIOGRAFIA & PRESTITI
DATABASE
Datazione: 1868 - 1874 (?)
Costruttore: T. Gourion
"T GOURJON Eecole R.le Polytechnique à Paris"
Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina O
Descrizione          Funzionamento: spiegazione - verifica          Testi&Curiosità


Immagine, Malfi, © D 2016
Fonti
D'Ettingshausen (1854) pag. 529, fig. 123
Daguin P. A. (1863) pag. 243, fig. 280
Desbeaux E. (1892) pag. 524, fig. 440
Drion Ch. - Fernet E. (1877) pag. 469, fig. 427
Felice M. (1887/90) Vol. 2, pag. 163, fig. 69
Martelli V. (1956) pag. 27, fig. 618/2
Premoli P. (1904) Vol. 1, pag. 504, fig. 721
Privat Deschanel A. (1890) pag. 562, fig. 492
Tarquini A. (1928) pag. 116, fig. 30553
 

Da quanto si desume dall'Inventario del 1870 questo galvanometro, firmato "T Gourjon, Ecole Rle Polytechnique a Paris", veniva impiegato per rilevare le cosiddette correnti termoelettriche, ovvero le correnti elettriche generate dalle pile termoelettriche, secondo un fenomeno scoperto da Seebeck (apparecchio di Seebeck).

Questa precisazione circa l'impiego è un modo per esprimere la sensiiblità del dispositivo. Le correnti termoelettriche sono infatti mediamente più deboli di quelle erogate dalle pile. Gli strumenti per così dire universali sono di difficile costruzione e di notevole costo. Si preferiva quindi realizzare galvanometri per usi specifici, di sensibilità e affidabilità migliori.